Il Corona Virus e le sue domande…

Hai le mascherine? Dove le trovo? Perchè devo stare a casa? Hanno aperto le librerie con gli italiani che leggono un libro ogni tre anni.?? Sono impazziti tutti? L’ultima autocertificazione dove la trovo?????

E dopo questa sfilza di domande.. ci si mette pure Matteo (l’infermiere dal “naso rosso” ) a chiedermi di scrivere i miei pensieri !! Crisi a mille… ma che gli scrivo? Matteo è una bella persona e non voglio deluderlo .. ecco si!! Ora mi ci metto e scrivo un super articolo che se lo leggi ad alta voce si sganasciano anche gli acari del materasso, oppure lo infarcisco di una tristezza tale che chi lo legge piange fino al gennaio del 2097

Infatti guardo il foglio bianco e … mi addormento !

E mi ricordo di chi sono stata …

Sono stata un clown dottore, lo sono stata con tutta me stessa, entravo nel mondo fatato del naso rosso e cambiava tutto, cambiava tutto per gli altri, ma inconsapevolmente cambiava tutto pure per me, il dolore degli altri si univa col mio, esplodeva fino a diventare gioia e poi tornava tutto come prima, ma solo formalmente, la vita non è mai come prima quando arriva un clown dottore, il clown dottore tira fuori la tua Vita, quella che credevi sepolta, la lucida per bene, te la consegna e se ne va…

Invece non se ne va mai realmente un clown dottore, ti entra dentro e lascia una piccola traccia del suo Naso Rosso, puoi farci quello che vuoi con quella traccia, seppellirla, sputarci sopra, o innaffiarla con le tue lacrime, o baciarla ogni giorno, la scelta è sempre tua.

Ma la Traccia rimarrà lì perché oramai è una parte di te, non puoi farci niente 🙂

Non puoi “fare” il clown dottore… tu DIVENTI un clown dottore, ti trasformi, e solo così puoi far vedere agli altri quelle che un tempo chiamavi debolezze, stupidità, miserie, quello che hai cercato di nascondere per tanti anni, ora lo regali agli altri e non sei mai stata più felice.

Ma la tua Vita va avanti, si evolve, tu cambi, ti trasformi, e certe esperienze finiscono, ma se le hai vissute appieno, il loro Dono non finirà mai.

E mi risveglio dai miei ricordi regalati dal sogno….

La realtà odierna? La quarantena

La quarantena che mi porta in Dono ogni giorno uguale all’altro, con qualche spruzzata di paura che mi attanaglia perché se mi dovesse succedere qualcosa … cosa fa mia madre da sola???? Lei è forte, ma la sua salute è molto fragile la demenza comincia ad avvolgerla, e l’abbraccio della demenza può stritolare sul serio

Queste giornate sono un misto di tranquillità, vivacità per rispondere a tono ai discorsi di mia madre che cerca di incastrare la sua vita di un tempo ai giorni nostri, e un misto di preghiera … che Dio ci dia la forza e la salute per continuare ad affrontare il presente ed un futuro che diventerà sempre più incerto

E ripenso al clown dottore che sono stata, a tirare fuori qualche Traccia di naso rosso per aiutarmi ad affrontare tutto questo, e all’improvviso … le vedo tutte quelle Tracce !!

Le vedo quando gioco con mia madre, le vedo quando la aiuto a incastrare la sua vita di un tempo in questo stesso giorno, le vedo quando scrivo i miei racconti sul blog…

Allora mi guardo allo specchio e sorrido… e penso al bellissimo mix che sono diventata!

Grazie Refolo

Rita (ex clown dottore Refolo, “Compagnia dell’Arpa a dieci Corde”, Trieste)


1 commento

Matteo Gamba · Aprile 29, 2020 alle 3:23 pm

Grazie Rita, le tue parole mi hanno dato nuove energie per affrontare meglio questo momento molto difficile per tutti! La medicina narrativa è uno strumento utile per educare ed educarci!
Un abbraccio “virtuale” forte dall’ infermiere dal naso rosso!

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