• Eh niente, go passado la giornata in pronto soccorso con mia mamma, anzi.. per mia mamma
  • Orario di arrivo all’Ospedale Maggiore: ore 8 e 20
  • Visite varie
  • Trasferimento all’Ospedale di Cattinara e relativo ricovero presso l’unità di Osservazione Breve Intensiva : ore 11 e 30
  • Consegna della documentazione delle dimissioni da parte dell’Ospedale di Cattinara: ore 00 e 10 circa (trad. ndr.: mezanote e dieci..)

Attività svolte per passar el tempo mentre spetavo che qualche dotor vegnissi fora del reparto dizendo : “Parenti della signora Marta?” (mia mama):

  • Legger dodici volte le istruzioni per lavarse le man
  • Legger cinquantadue volte le istruzioni de accesso al pronto soccorso
  • Zercar una via de entrata al reparto per capir se mia mamma iera ancora viva opur se dovevo ciamar Zimolo
  • Pregar quasi pianzendo un’infermiera che la me fazi entrar
  • Ringraziarla esattamente come go fato con l’impiegata del’agenzia dele entrate che me gaveva anulado la cartela de 500 euro
  • Trovar la “Vecia” messa in corridoio vizin de uno che no se lavava dal teremoto del 1976 (giorno più giorno meno)
  • Sentir mia mama che me dizi “Daghe un euro a quel povero omo vizin de mi”
  • Risponderghe: “Cussì forsi se compra una savoneta”

Dopo essermi divertita ad elencare le “attività svolte” (in queste descrizioni mi diverto ad esagerare le situazioni che vivo)  … ora invece ci tengo a riportarvi le mie considerazioni  serie in merito a quanto ho visto domenica…. sperando forse possano risultare spunti di  riflessione ….

Ieri mi hanno detto che c’era un unico cardiologo in servizio per tutti gli utenti del pronto soccorso e che – ovviamente – dava la precedenza a chi era in pericolo di vita

Ieri c’era una solo dottoressa/un solo dottore in servizio presso il reparto di osservazione breve intensiva che – ovviamente – dava la precedenza a chi era in pericolo di vita

Al sentire/vedere questa situazione me xe cascadi i brazi, e anca i pei (bon, questo no xe gnanca mal..)

Oggi, alla luce della mia recente esperienza mi chiedo:

  • Quali sono le decisioni per il futuro della nostra azienda ospedaliera (A.S.U.I.TS)?
  • Chi le prende/chi le ha prese in passato .. andrà/è andato al pronto soccorso “in borghese” per capire come funziona il tutto?
  • O prende le decisioni basandosi su altri parametri?
  • Per piacere, quali sono  questi parametri,  visto che riguardano la salute di tutti noi?
  • Come fa un unico medico a dare il meglio di sé, se deve badare a tutti i pazienti presenti al pronto soccorso?
  • Come fa un unico medico a dare il meglio di sé, se deve badare a tutti i pazienti presenti presso il reparto di osservazione breve intensiva? 
  • E ieri ho trovato dei dottori che mi sono sembrati competenti e anche simpatici, quindi un plauso a loro!
  • Come fa un cittadino comune a non annaspare e a non annegare in questa tipologia di situazioni???

Per piacere a chi posso rivolgermi in modo che questo non rimanga solo uno sfogo personale su un blog/social ma possa risultare un aiuto anche ad altre persone?

Grazie

Alla prossima!


0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *